Radicchio Rosso - Ravenna

Radicchio Rosso, la tradizione nel piatto

A pochi km dal centro città, in una posizione che costeggia le campagne di Porto Fuori (Ravenna), il Radicchio Rosso è da anni punto di riferimento per  la gente locale e i Clienti di passaggio. Tanto che, in città, solo in pochi conoscono il vero nome della rotonda sulla quale si affaccia l’insegna (rotonda Germania) che invece viene abitualmente identificata come la “Rotonda del Radicchio Rosso”. Questo la dice lunga sulla storia del Ristorante che dal 1990 soddisfa il palato dei buongustai romagnoli.

Ma è dal 2008, con la gestione della famiglia Marchiani (già esperta di ristorazione dai lontani anni 80) che il locale rinnova la propria proposta culinaria, inserendo anche specialità di pesce e pizzeria.

Aperto a pranzo e a cena, il locale è ubicato all’interno in una casa colonica del 1700, completamente restaurata e rinnovata per ospitare il ristorante.
Le tre le sale interne e lo spazio esterno, rendono il Radicchio Rosso fruibile sia nel periodo estivo sia in quello invernale accogliendo nel complesso più di 350 ospiti. Oltre a questo, dispone di una saletta dalle storiche volte a botte dedicata ai ricevimenti privati. I commensali possomo godere di uno spazio suggestivo dal sapore bizantino anche grazie agli ornamenti: sono infatti molto interessanti le diverse opere di mosaico parietale, frutto dello sforzo delle scuole d’arte ravennati, da sempre tra le più rinomate in tutto il mondo.

Matteo Marchiani, ci racconta come il periodo di lockdown abbia portato ulteriori novità: l’area parcheggio per esempio è stata in parte riqualificata a giardino pergolato e adibita come spazio nel quale sosreggiare un aperitivo o consumare un pasto rilassante in tutta sicurezza. In aggiiunga, nella parte posteriore dello spazio esterno, anche i bimbi possono trovare, nell’accogliente area giochi, un piacevole intrattenimento. Ma le sorprese non sono di certo finite.

Se vi state chiedendo perché scegliere il Radicchio Rosso, sappiate il nuovo Chef Massimiliano Pizzardo, ha introdotto la sua filosofia: rinnovare il menù quattro volte all’anno. Così gli  ingredienti sono sempre freschi, di stagione, e il più possibile a km zero, come nelle originarie tradizioni contadine. L’attenzione alla materia prima, è uno dei vanti del ristorante e, le sapienti mani dello Chef, applicano le moderne tecniche di cucina alle ricette tradizionali proponendo un menù ricco e rinnovato.

Ma cosa mangiare? Tra i primi piatti maggiormente richiesti segnaliamo gli gnocchi allo squacquerone e tartufo fresco, oltre ai gustosissimi passatelli paglia e fieno con funghi porcini nostrani. Tutta la pasta fresca è prodotta internamente da quella che in Romagna è chiamata la “Sfoglina”. La classica figura della tradizione contadina immancabile quando si parla di prodotti caserecci. Tra i secondi possiamo indicarvi la tagliata di manzo servita con l’osso, il coniglio nelle sue numerose lavorazioni e, come novità, la presenza di fresche proposte di pesce, tra le quali spiccano le crudità di tonno.

Con l’ingresso della famiglia Marchiani, è stata rinnovata anche la pizzeria, diventata un vero e proprio fiore all’occhiello. Disponibile solo a cena, la pizza è proposta in numerose varianti con anche Farine di kamut e farro integrale. Gli ingredienti, sempre freschi, e il servizio da asporto  rendono la proposta del Radicchio Rosso davvero da provare. Una lenta lievitazione (48 ore) e la cottura in forno a legna, restituiscono un prodotto leggero e digeribile. Se l’ampia scelta in menù non dovesse essere ancora sufficiente, e desiderate qualcosa di ricercato, potete scegliere una delle quattro Pizze Gourmet.

Giunti alla fine del pasto, c’è ancora un’ultima sorpresa! Si tratta di un liquore esclusivo a base di radicchio rosso e aceto balsamico: una creazione originale e gustosa che da sola, può fare la differenza.

Il Radicchio Rosso è senza dubbio, per gusto e prezzo, un locale alla portata. Consumando al ristorante, due piatti non supereranno i 35 euro, escluso il bere. Regalare un’esperienza fatta di cordialità e attenzione al cliente è uno dei principali desideri della famiglia Marchiani e noi siamo lieti di aver fatto la loro conoscenza.

Il Radicchio Rosso è aperto tutti i giorni, tranne il mercoledì e chiude i battenti soltanto due volte all’anno nei periodi di gennaio e settembre, per le meritate ferie.